Argentina, convocazione in arrivo per Pastore
Per le amichevoli contro Giappone e Brasile, Sergio Batista oltre al trequartista del Palermo riapre le porte della Selección anche a Gaitán del Benfica
ROMA.-Javier Pastore, 21 anni, trequartista del Palermo, torna nella Selección. Lo ha deciso il ct albiceleste Sergio Batista che riapre le porte della Nazionale anche al 22enne Osvaldo Nicolás Fabián Gaitán del Benfica. L'Argentina giocherà due amichevoli, l'8 ottobre a Tokyo contro il Giappone allenato da Alberto Zaccheroni allo stadio Saitama per la Kirin Challenge e il 17 novembre contro il Brasile a Doha, capitale del Qatar.
FUTURO IN MANO - Dopo aver consolidato la sua posizione di tecnico "ad interim" alla guida della Selección battendo sonoramente la Spagna al Monumental per quattro a uno, Sergio Batista punta deciso a un contratto a lungo termine, ma deve superare anche gli esami in Giappone e in Qatar. Il tecnico vuole carta bianca sino al Mondiale 2014 in Brasile mentre in seno all'AFA (Asociación del Fútbol Argentino) una corrente di pensiero capitanata dal direttore Carlos Bilardo è invece per un incarico finalizzato alla Copa América 2011 che si svolgerà in Argentina e poi si deciderà il futuro della panchina albiceleste (per approfondire l'argomento vedi Corriere dello Sport "Per Sergio Batista incarico a termine" di Biagio Angrisani, pubblicato sul sito il 9 settembre scorso).
PASTORE E GAITAN - Javier Pastore e Nicolás Gaitán giocano entrambi piu o meno nello stesso ruolo di trequartista e hanno già disputato rispettivamente quattro e tre partite con la Selección durante la gestione Maradona. Del Pibe de oro la più simpatica e ficcante dichiarazione sul talentuoso calciatore del Palermo: «Pastore è un maleducato del calcio, tocca la palla come se avesse giocato 4-5 Mondiali... Gli ho detto solo di divertirsi». L'asso di Zamparini gode anche della stima di Lionel Messi: «Pastore mi ha impressionato molto, non è come gli altri. E' molto giovane e sono sicuro che farà una grande carriera. È il giocatore che mi ha impressionato di più nel ritiro mondiale».
SERGIO BATISTA - Ecco, invece, le parole di Sergio Batista in merito ai due calciatori che in pratica annunciano il loro ritorno nei ranghi della Selección: «Nicolás Gaitán es un jugador que nos encanta y que seguro va a estar para empezar a verlo. La idea del cuerpo técnico es que en cada partido vayan chicos jóvenes para que estén con el grupo y lo conozcan». Di Pastore il ct dice: «seguramente va a estar. Juega muy bien y técnicamente es muy bueno. A veces parece que no está en el partido, pero cuando toma la pelota es inteligente, vertical y gambetea para adelante». In sostanza, Sergio Batista dice che Gaitán è un elemento che piace molto e c'è la necessità di vederlo all'opera in nazionale. Di Palermo il ct dice che gioca bene ed è tecnicamente molto forte anche se in qualche frangente della gara sembra che si estranei, ma poi quando tocca la palla è intelligente, verticalizza la manovra e innesca gli attaccanti.
di Biagio Angrisani (corrieredellosport.it)