Una delegazione della missione cattolica di Basilea visita L`Aquila
Il gruppo, della parrocchia di Muttenz, ha contribuito al restauro d'una chiesa di Camarda
L'AQUILA.-Una delegazione di quaranta persone della parrocchia di Muttenz, della missione cattolica di Basilea, guidata da Mons. Ren? H?gin, ha fatto visita a Camarda, una delle dodici Circoscrizioni del Comune dell'Aquila e grazioso centro alle falde del Gran Sasso d'Italia, portando in dono un prezioso "tondo" in mosaico con l'immagine dello Spirito Santo, subito sistemato dai volontari della Onlus "Insieme per Camarda" nella chiesa di Santa Maria di Valleverde, restaurata dopo il terremoto anche con il contributo raccolto dalla parrocchia, operante nell'area urbana dell'importante citt? di confine svizzera. La comunit? cattolica di Muttenz s'era immediatamente messa in moto per dare una mano alle popolazioni terremotate dell'Aquila, infine raccogliendo la proposta perorata dal cav. Enzo Alloggia, un parrocchiano "speciale", esponente di spicco dell'Associazione Abruzzese di Basilea e componente del CRAM, di destinare i fondi al restauro di quel tempio del suo paese natale, che tra un coro di verde e rocce affaccia lungo la suggestiva Valle Verde, restituendo alla comunit? di Camarda un luogo di culto, essendo la chiesa parrocchiale, situata nel centro storico in zona rossa, gravemente compromessa dal sisma e perci? destinata ad una lunga inagibilit?.
La delegazione svizzera, che ha scelto di passare una vacanza di due settimane in Abruzzo anche in segno di solidariet? con la regione colpita dal sisma, ? giunta di buona mattina da Giulianova, dove era da qualche giorno, accolta a Camarda dal presidente della Onlus, Gianluca De Cecchis, e da Enzo Alloggia. Alle 11 la Santa Messa, celebrata nella chiesa restaurata da Mons. H?gin, con una grande partecipazione di popolo. Per l'occasione erano presenti il consigliere Pasquale Corriere, in rappresentanza del Sindaco dell'Aquila, che dopo la funzione religiosa ha portato alla delegazione svizzera il saluto della Municipalit?, il consigliere regionale (componente del CRAM), Franco Caramanico, e il responsabile dell'Ufficio Emigrazione della Regione Abruzzo, Giuseppe Leuzzi. Presenti alla cerimonia anche altri rappresentanti delle comunit? abruzzesi all'estero, che stanno sostenendo ulteriori iniziative di solidariet? in favore della popolazione camardese, come Nello Scipioni, presidente del Centro Abruzzese Canadese di Ottawa, Enzo Iacovozzi dalla Germania e Berardino Scipioni dal Belgio.
Alla visita nel centro storico della frazione aquilana, martoriata dal sisma, ? seguita un'agape fraterna nella tensostruttura allestita accanto alle palazzine antisismiche "provvisorie" costruite dalla Protezione Civile dove risiedono gli sfollati del paese e molti cittadini aquilani. L'hanno preparata i volontari della Onlus, secondo la tradizione gastronomica del luogo, un gesto molto apprezzato dagli ospiti. Poi lo scambio dei doni, testimonianze di gratitudine per la vicinanza morale per la solidariet? dimostrata, le parole di amicizia scambiate e l'intervento del consigliere regionale Franco Caramanico che a nome dell'Abruzzo ha ringraziato Mons. H?gin e la comunit? cattolica di Muttenz per il generoso sostegno, non mancando di sottolineare l'opera preziosa svolta con costante attenzione dal cav. Alloggia in soccorso dei suoi conterranei. Commossa la risposta del prelato, a testimonianza d'un afflato che ha travalicato il gesto di solidariet? fino a stabilire un solido rapporto d'amicizia tra le due comunit?, degno d'un vero e proprio gemellaggio religioso e civile. D'altronde, la delegazione ha mostrato pi? d'un segno di attaccamento alla comunit? di Camarda, avendo dedicato nei giorni precedenti una giornata al borgo di San Pietro della Jenca, una dipendenza del paese, in cui tante volte Papa Giovanni Paolo II, innamorato del Gran Sasso, s'era recato in segreto per raccogliersi nella chiesina dove ora, accanto, sono poste la stele e la statua bronzea che lo ricordano.
Nel pomeriggio, sotto la guida di Giuseppe Leuzzi, il gruppo ha visitato L'Aquila, iniziando da Collemaggio. Nonostante le gravi ferite inferte dal terremoto all'abazia, grande ? stata l'emozione per la bellezza della Basilica, dove Celestino V il 29 agosto 1294 fu incoronato pontefice e dove il Papa santo, l'unico a rinunciare alla tiara dopo cinque mesi, istitu? la Perdonanza, il primo giubileo della cristianit?. Poi l'ingresso nel centro storico della citt?, l'antica grande piazza del Mercato sulla quale prospettano con le loro ferite la chiesa barocca di Santa Maria del Suffragio e il Duomo, il Corso cittadino con i palazzi fasciati dai ponteggi, la basilica di San Bernardino, splendida nella sua facciata rinascimentale e con la cupola ed il campanile ingabbiati, quindi il Forte Spagnolo, per la prima volta dalla sua edificazione, nel 1534, gravemente ferito dalla violenza del sisma e bisognevole di corposi interventi di restauro per 50 milioni di euro.
In serata il gruppo si ? trasferito a Celano, per stare l? alcuni giorni, alloggiando nella bellissima Locanda dei Priori, per escursioni turistiche nella Marsica e visite ai monumenti. Domenica sera, 19 settembre, il Coro Cappella Ars Musicalis, diretto da Paola Ciolino e Vincenzo Di Carlo, ha portato il suo particolare saluto, tenendo per gli ospiti svizzeri un concerto estemporaneo, davvero molto apprezzato ed applaudito. Un ringraziamento singolare che il prestigioso complesso corale abruzzese ha voluto esprimere per l'accoglienza che la comunit? di Muttenz riserv? al Coro, l'anno scorso, in occasione della sua tourn?e in Svizzera. Una bella performance, sulle note di Gioacchino Rossini, George Gershwin, Francesco Paolo Tosti e di altri famosi brani musicali. La delegazione svizzera, con la puntuale organizzazione curata da Francisca Baumann, segretaria della parrocchia, star? ancora una settimana in Abruzzo, far? visita a Guardiagrele e poi soster? a Loreto Aprutino. A fine settimana ripartir? per Basilea. L'Abruzzo ? loro grato per essere stato scelto come luogo di vacanza: un gesto di notevole sensibilit? della comunit? di Muttenz, che si aggiunge alla solidariet? gi? espressa abbracciando la comunit? di Camarda colpita dal terremoto, aiutandola a recuperare un luogo di spiritualit? e dove risiede la mai doma voglia di rinascita.
di Goffredo Palmerini