CATANIA.-Le iniziative di Turismo Sociale che consentono di ospitare in Sicilia, per 7-8 giorni, gruppi di corregionali provenienti da tutti i continenti, si confermano occasione ineguagliabile per favorire  rapporti interattivi e reali con le proprie comunità e come  fattore di arricchimento culturale.
La rivisitazione dei luoghi della memoria tanto agognati, gli incontri con i parenti ed amici, la constatazione dal vivo  del patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico dell’Isola, i contatti e la ospitalità da parte delle Istituzioni, creano negli ospiti momenti di gratificazione e spesso di grande emozione.
L’impatto, dopo tanti anni di lontananza, porta ad un confronto immediato tra i modelli di vita e di civiltà dove sono vissuti e la società siciliana che ritrovano, quella di oggi. Una società che non è certamente quella di ieri sul piano dei livelli di vita.
Ritrovano una Sicilia che conserva ancora i valori tipici della sicilianità, il senso dell’ospitalità, dell’amicizia, delle tradizioni,  l’apertura nei confronti dell’altro, la cultura dello stare insieme.
Un confronto al meglio di culture e di identità che diventano reciproco arricchimento culturale per i siciliani che rientrano nelle società di insediamento ma anche per i siciliani che restano.
Sotto questo profilo va dato merito alle Associazioni siciliane per le decine di iniziative di Turismo Sociale che organizzano da anni, con il contributo parziale della Regione Siciliana.
Attraverso il loro impegno, hanno dato un contributo determinante al processo di annullamento delle distanze con la Sicilia che vive fuori dall’Isola.
La possibilità di incontri, di dialogo e di confronto nella terra di origine, ha sottolineato il Presidente Azzia (NELLA FOTO) , ha fatto nascere  rapporti spontanei ed interattivi spesso di notevole importanza operativa, rinsaldando ancora di più i vincoli della comune identità di appartenenza.
 Per una iniziativa  di Turismo Sociale, Sicilia Mondo ha ospitato 32 corregionali provenienti dal Canada e 13 dagli USA, guidati rispettivamente da Angelo Balsamo, Presidente della Associazione Santa Rosalia e da Jack Spatola, Presidente della FIAO di Brooklyn. Tra gli ospiti  il giornalista Enzo Di Mauro, Direttore di “Panorama Italiano” di Toronto e Presidente di Associazione siciliana
La comitiva, attraverso un itinerario turistico-culturale mirabilmente gestito dal Cav. Paolo Russitto, ha potuto visitare Catania, Siracusa, Messina, Taormina, Caltagirone, Piazza Armerina, Militello Val di Catania, Agrigento, Palermo, Monreale, ovunque accolta con attestati di sincera ospitalità e simpatia. Non è mancata  una escursione sull’Etna per una colazione di lavoro tipicamente siciliana ed una visita alle Gole dell’Alcantara.
Non meno interessante sono state le visite alle Istituzioni. Sono stati, infatti, ricevuti dal Presidente della Provincia Regionale di Catania, On. Raffaele Lombardo, dal Presidente della Regione On. Salvatore Cuffaro che si è intrattenuto a colazione con gli ospiti, dal Vice Sindaco di Caltagirone, dal Sindaco di Barrafranca Marchì e dal Sindaco di Delia.
Interessanti gli scambi di idee dai quali è emersa una forte sensibilità da parte delle Istituzioni.  Hanno altresì partecipato alla Giornata del Siciliano nel Mondo, celebratasi nella Sala Congressi del Centro Alberghiero “La Perla Ionica” di Capomulini/Acireale, presenti le Istituzioni, delegazioni dell’Europa, dell’Australia e del Cile, conclusasi con la premiazione degli ospiti, degustazione di prodotti tipici siciliani ed uno spettacolo musicale nel segno della più schietta  sicilianità.