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06/11/2008 | Biografía
BIOGRAFIA CARLOS ALBERTO REUTEMANN
Carlos Alberto Reutemann è nato a Santa Fe (Repubblica Argentina) il 12 aprile 1942, fu pilota di Formula 1 dal 1972 al 1982.
Fu un grande pilota. Soprannominato ``Il Lole``, lui era cerebrale, ràpido, e un cavaliere delle piste.
Nella sua partecipazione nella categoria massima ha ottenuto 12 vittorie (con punteggi), 2 vittorie (senza punteggi) e 6 pole position, su 144 corse. Nonostante di essere stato secondo pilota di èquipe parecchi volte - tutto un successo se lo vediamo con gli occhi di oggi – è possibile che Reutemann non abbia soddisfato le aspettative di alcuni tifosi che vissero i trionfi di Juan Manuel Fangio – la insormontabile di riferimento rispetto della quale si erano sempre misurate le sue gare, tuttavia molti argentini si erano alzati presto per vedere in ogni corsa il suo talento al volante, la sua correttezza come sportivo.
Nel 1978 vinse il gran premio della Gran Bretagna dopo il sorpasso a Niki Lauda, risultato di una manovra perfetta.
Durante l`anno 1981 essendo il secondo pilota della Scuderia Williams la classifica del campionato ha registrato queste assegnazioni: Campione Nelson Piquet, secondo con una differenza di un punto Reutemann e terzo Alan Jones. È probabile che in quel campionato abbia sofferto uno scuro boicottàggio da parte della Scuderia Williams come rappresaglia per la sua disubbidienza alle istruzioni di permettere la vittoria del primer pilota Alan Jones nel Gran Premio del Brasile (Il mitico cartéllo ``Jones – Reutemann``) fu una corsa indimenticabile in quell`estate di 1981 a Rio de Janeiro (nel circuito Jacarèpagua, sulla Barra de Tijuca) pioveva a dirotto e Reutemann era arriváto il primo brillantemente.
Il 30 maggio 1965 debuttò nell`automobilismo in una corsa di Turismo Migliorato nel circuito di La Cumbre (Provincia de Cordoba) guidando una Fiat 1500, sfortunatamente ha dovuto abbandonare. Ma il 11 luglio dello stesso anno ha ottenuto la sua prima vittoria, guidando la medésima macchina nella gara di Turismo Migliorato a Villa Carlos Paz (Provincia de Cordoba).
Dopo di ottenere il Titolo di campione di Turismo Nazionale per parecchi campionati, ha cominciato a partecipare in varie categorie: Sport Prototipo, Meccanica Argentina Formula 2 e nella Serie Internazionale di Formula 2 tra Novembre e Dicembre 1968 in Argentina.
Durante 1970 e 1971 partecipa in Europa nella Squadra del Automovil Club Argentino di Formula 2, coordinato da Hector Staffa, nel campionato di Formula 2 di Europa di 1971 è il secondo nella classifica, mentre Ronnie Peterson è il primo. Dopo è stato invitato alla corsa di Brands Hatch alla fine di 1971 (dove lo svizzero Joseph Siffert ha sofferto un incidente fatale), corsa senza punteggio per il campionato.
Nell 1972 è stato contrattato dalla Brabham Team come secondo pilota insieme a Graham Hill.
Il suo debutto fu favorevole già che nel G. P. di Argentina di 1972 ottenne la pole position avanti al campione Jackie Stewart, fini la corsa nel posto settimo.
Poco dopo ottenne il primo trionfo in formula 1 nel Gran premio del Brasile (gara senza punteggio).
Nel circuito di Thruxton mentre provava una macchina di Formula 2 soffrì un incidente che lo mantenne lontano dalle piste durante alcuni mesi. Braham contava con lui fino all`anno 1976 compreso, arrivando il primo trionfo nel 1974 a Kyalami (Repubblica Sudafricana) , in seguito i trionfi nei G.P. dell`Austria e degli Estati Uniti con la macchina BT44. Nel 1975 ottenne una vittoria di risonanza nel difficile circuito di Nürburgrins (Germania), ma nel 1976 il motore dell`Alfa Romeo era poco affidabile e non le lasciava ottenere buone perfomance. Deluso Reutemann si allontana di Brabham dopo del Gran Premio della Germania nel 1976, G.P. dove il campione Niki Lauda (dell`Austria) soffri un grave incidente, dubbiosi che N.Lauda si sia rimesso, e in conoscimento del suo allontanamento di Brabham la Ferrari risolve contrattarlo e così completare il campionato. Tuttavia Lauda si è rimesso di maniera sorprendente e ritorna all`èquipe nel Gran Premio d`Italia ( a Monza ). Reutemann si è dovuto contentarsi guidando la terza macchina ed essere in attesa del prossimo campionato.
Nell`anno 1977 Lauda e Reutemann sono stati confermati dalla Ferrari come i suoi piloti contrattati, quindi il pilota svizzero Clay Regazzoni si allontana.
Quell`anno Reutemann ottenne un trionfo importante nel circuito Interlagos in Brasile, e nella classifica del campionato era assegnato quarto, mentre Lauda era il primo.In 1978
Lauda si allontana dalla Ferrari e Reutemann era confermato come il primer pilota e il canadese Gilles Villeneuve era il secondo pilota . Quell`anno Reutemann ottenne una vittoria in Brasile con il vecchio Modello T2, e inoltre 3 vittorie (Long Beach, Brands Hatch e Watkins Glen) con il nuovo modello T3. Nonostante non era sufficiente per sfidare i tecnicamente superiori Lotus di Mario Andretti ( il primo nel campionato) e di Ronnie Peterson.
Dopo di un anno in discordia con i capi tecnici della Ferrari Reutemann accettò l`offerta di entrare all`èquipe vincitore dell`anno prima cioè il Lotus e rimpiazzare il pilota svedese Peterson che mori a Monza l`anno prima in un grave incidente.
Si supponeva che Lotus estendesse il suo dominio tecnico con il lancio del Lotus 80 disegnato per rimpiazzare il vincitore Lotus 79, tuttavia la nuova macchina mostrava difetti che ritardarono il suo debutto fino alla seconda metà del campionato e neppure funzionò come si pensava. Reutemann ottenne 6 punti nelle prime 7 corse e nessun punto nelle 7 corse seguenti.
Profondamente deluso della Lotus, Reutemann accettò l`offerta di entrare all`èquipe Williams che usufruiva del generoso apporto finanziario degli sponsor dei petrolieri arabi. Il compito di Reutemann era collaborare perche diventàsse campione il suo compagno di èquipe l`australiano Alan Jones. Tuttavia vinse il Gran Premio di Monaco guidando la sua macchina con idoneità sotto la pioggia.
Essendo Jones il campione di 1980 Reutemann pensò che lui avesse le stesse possibilità di sfidare per il campionato di 1981 con la Williams. Però nos riusci a farlo, nella prima corsa in Long Beach dopo una manovra fallita cedè il vantaggio della posizione a Jones.
Dal box l`ordine era lasciar che il suo compagno passasse.
La seconda corsa è il Gran Premio del Brasile, sotto la pioggia a dirotto Reutemann prese il vantaggio della posizione. Dal box un`altra volta l`ordine di privilegiare la posizione di Jones, Reutemann si astenne da ubbidire e fu il primo assoluto. La mancanza di Jones e di tutto lo staff dei meccanici nel festeggiamento della vittoria segnò la rottura delle relazioni.
Reutemann sommò un`altra vittoria nel Gran Premio del Belgio, ma non riuscì ad avere l`appoggio dell`èquipe. Si aggiunse il successo del brasiliano Nelson Piquet a bordo di una Brabham il cui sistema di sospensione si sospettava che fosse illegale. Reutemann si è aggiudicato brillantemente il Gran Premio della Repubblica Sudafricana però risulta danneggiato per la decisione della F.I.A. di annulare il punteggio agli effetti di superare il conflitto tra la federazione e alcune scuderie della Formula 1 (ad.es. la Ferrari) le quali avevano negato la loro partecipazione nella corsa.
Un altro problema si aggiungeva quando Williams risolse cambiar Michelim come fornitore di pneumatici por Goodyear, si sapeva che Reutemann, a differenza di Jones,
preferiva la marca francese perche erano i più morbidi e durevoli dei due. In fine Reutemann che in 7 corse sommava 37 punti, mentre Jones sommava 24 punti e Piquet 22, dopo tanti problemi nelle 7 corse seguenti Reutemann sommava l2 punti, Jones 13 punti e Piquet 26.
Il campionato si definiva negli Stati Uniti in un difficilissimo circuito nel parcheggio del Caesar`s Palace Hotel a Las Vegas. Reutemann ottenne la pole position, purtroppo le 2 macchine Williams avevano problemi meccanici e si fece il cambio dei 2 motori. Reutemann chiese il motore più nuovo e potente però Frank Williams il capo dell`èquipe rifiutò dicendo che il motore era per Jones, chi già non aveva chance per sfidare il campionato. Dopo l`inizio Reutemann prese il primo posto però per problemi meccanici scese al quinto posto, e Piquet in dietro. Il brasiliano aveva la febbre e guidava la macchina con difficoltà , tuttavia superò l`argentino e vinse il campionato soltanto per 1 punto.
Pochi anni dopo si è domandato a Reutemann se mai considerò la possibilità di una collisione nel momento del sorpasso di Piquet, come avrebbe o avesse fatto qualche pilota di fronte alla possibilità di vincere un campionato. La sua nobiltà e i suoi principî etici si è manifestato con la sua risposta: ``Non avrei sopportato vincere un campionato di quel modo``.
Reutemann e Williams riuscirono a ricomporre le loro relazioni nell`anno 1982 in attesa del nuovo campionato, Jones si era allontanato e Reutemann era stato confermato il primo pilota accompagnato dallo svedese Keijo Rosberg, ma Reutemann prossimo a compiere 40 anni si è reso conto che già aveva perso le possibilità di vincere un campionato, inoltre si è reso conto che la sua macchina equipaggiata con un motore Cosworth le darebbe poche possibilità di fronte ai motori turbo della Ferrari e della Renault.
Dopo un secondo posto nel Gran Premio della Repubblica Africana e di un abbandono provocato da una collisione col francese René Arnoux nel Gran Premio del Brasile annunciò il suo ritiro.
Ironicamente se lui avesse continuato alla fine del campionato possibilmente avrebbe ottenuto il titolo, nonostante i problemi meccanici della Williams a paragone dei problemi nei motori della Renault e la crisi che colpiva la Ferrari dopo la tragica morte di Giles Villeneuve e dall`altro incidente del suo compagno Didier Pironi.
Il campionato di 1982 era irregolare, stando nelle mani di Keijo Rosberg il quale insolitamente si coronò campione avendo vinto soltanto una gara.
Consultato su quella decisione, se lui si era pentito, risponde: ``Quando penso a quello ricordo che da bambino dovevo cavalcare per andare a scuola, e da lì ero arrivato ad essere un pilota di Formula 1, quel piacere nessuno me lo toglierà``.
Fonte: carlos-reutemann.com.ar
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Carlos Alberto Reutemann
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