L?ex allenatore del Boca Juniors, dopo lo scudetto sfiorato e perso incredibilmente allo spareggio, ricomincia da una squadra pronta a investire anche sul mercato
BUENOS AIRES.-Alla Boca non si può certo dire che lo amino: qualcuno lo ha definito `stupido`, altri `codardo`. Fatto sta che lo strascico che Ricardo La Volpe si porta dopo lo scudetto incredibilmente perso dal Boca Juniors a vantaggio dell`Estudiantes di Simeone, rischia di provocare conseguenze anche nel corso del campionato di Clausura che comincerà con non poche novità. Intanto il passaggio di La Volpe al Velez, ufficializzato poche ore fa, che si conclude per stessa ammissione del club attraverso il sito ufficiale "dopo diversi giorni di intense trattative".
La Volpe pare non avesse alcuna intenzione di tornare subito in panchina, in Argentina per lo meno: e che fosse molto più vicino a trattative che lo avrebbero potuto riportare in Messico. Alla fine le offerte del Velez, desideroso di rimpiazzare subito Miguel Angel Russo, sono state più forti delle sue resistenze.
Per l`ex vice-portiere dell`Agentina campione del mondo del 1978 una sfida non facile, considerando la sua fama di tattico insuperabile ma anche di tremendo rompiscatole. Un pignolo che ha finito probabilmente per demolire, anche con i suoi interminabili allenamenti (gli ultimi prima della sfida con l`Estudiantes anche di tre ore!) il giocattolo perfetto che aveva dominato la prima parte del campionato di apertura.