E' diventata un'autentica mania quella di ricattare le ex ragazze a suon di video hard, nonostante le puntuali conseguenze pare che il trend sia in costante aumento.
C'è chi ipotizza che ci sia un sommerso notevole e che molti dei video su Youporn, quelli amatoriali si intende, siano frutto di ricatti e vendette. C'è invece chi ritiene che siano semplici casi isolati che sempre si risolvono grazie alle forze dell'ordine.
Quel che è certo è che se ne parla sempre di più: Facebook & Youporn come arma del moderno stalker.
Ed è proprio in risposta a questo preoccupante trend che la Cassazione impone la linea dura e vaglia nuove sanzioni.
E' diventata un'autentica mania quella di ricattare le ex ragazze a suon di video hard, nonostante le puntuali conseguenze pare che il trend sia in costante aumento.
C'è chi ipotizza che ci sia un sommerso notevole e che molti dei video su Youporn, quelli amatoriali si intende, siano frutto di ricatti e vendette. C'è invece chi ritiene che siano semplici casi isolati che sempre si risolvono grazie alle forze dell'ordine.
Quel che è certo è che se ne parla sempre di più: Facebook & Youporn come arma del moderno stalker.
Ed è proprio in risposta a questo preoccupante trend che la Cassazione impone la linea dura e vaglia nuove sanzioni.
La condotta persecutoria e assillante nei confronti di una persona attraverso lo strumento di Facebook è quindi ormai una vera e propria molestia, punibile in base al nuovo reato di stalking introdotto dall'articolo 612 bis del codice penale.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il recentissimo episodio di Potenza: un giovane ha minacciato l'ex ragazza mediante Facebook e ha pubblicato su Youporn spezzoni di video dei loro momenti di intimità. Il giovane è stato ora processato e messo agli arresti domiciliari, quel video galeotto e il brutto carattere gli hanno ormai indelebilmente macchiato la fedina penale.
di Valerio Gabrielli (gossipitaliano.it)