Il provvedimento disposto dal ministero dell`Economia. Bonaiuti: "Padoa-Schioppa bocciato in diritto"

ROMA.-?ˆ da considerarsi illegittima la revoca di Angelo Maria Petroni da componente del Cda della Rai. Lo ha stabilito la III sezione ter del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, presieduta da Italo Riggio. Accolte quindi le argomentazioni avanzate da Petroni, che contestava la validità della sua revoca disposta dal ministero dell?’Economia.

Adesso si tratta di vedere quali potranno essere i passaggi amministrativi e come gli stessi si tradurranno in atti relativi all?’attività del CdA della Rai, ovvero tutto quello che è stato nel frattempo approvato da settembre in poi con Fabiano Fabiani al posto di Petroni. In particolare il piano industriale triennale 2008-2010, alcune nomine di rilievo e la prima fase del nuovo piano editoriale.

Bonaiuti: "Padoa-Schioppa bocciato in diritto"
La decisione innesca la polemica politica, con Forza Italia a guidare l`attacco alla maggioranza. «Dove ha fatto gli esami di diritto il dottor Padoa Schioppa? Oggi il Tribunale Amministrativo Regionale dà per la seconda volta torto a lui e ragione al consigliere Petroni e quindi anche alle teorie giuridiche di Forza Italia. Non si pente il dottor Padoa Schioppa di avere bloccato la Rai con quel colpo di mano ingiustificato e definito illegittimo dal Tar?». Lo ha dichiarato Paolo Bonaiuti, vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai.

Schifani: "Giustizia è fatta"
Alle dichiarazioni di Bonaiuti seguono quelle del presidente dei senatori azzurri Renato Schifani. «Giustizia è fatta. Siamo stati sempre convinti della piena illegittimità politica e giuridica del gesto di arroganza compiuto dal ministro Padoa-Schioppa che, senza nessuna attendibile motivazione, aveva difeso in Senato le sue scelte sbagliate. I fatti hanno dato ragione a noi e torto a lui. Lo attendiamo nell?’Aula di Palazzo Madama».

Il commento di Petruccioli: "E` un fatto che coinvolge anche il governo"
«?ˆ un fatto rilevante», così il presidente della Rai Claudio Petruccioli, ha commentato la notizia che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Angelo Maria Petroni sul suo allontanamento dal Cda di viale Mazzini. Il presidente è stato informato dal direttore generale Claudio Cappon che lo ha chiamato mentre stava parlando con i giornalisti.

«Il mio è un commento non a caldo, ma a caldissimo», premette Petruccioli, che spiega che «è un fatto rilevante sicuramente anche per la vita della Rai». Ma non nega il presidente che la decisione del Tar «coinvolge anche altri protagonisti, ovvero chi ha preso le decisioni. E dobbiamo vedere quali saranno le azioni di altri soggetti. Difficile dire qualcosa di più ». Il riferimento di Petruccioli è ovviamente anche all?’azionista della Rai, il ministero del Tesoro, da cui è partita il provvedimento di rimuovere Petroni.

La ricostruzione della vicenda
La decisione odierna del Tar è giunta dopo una lunga battaglia legale. Il 29 maggio scorso, il Tar del Lazio aveva bloccato una prima volta la revoca di Petroni, annullando le decisioni dell?’Assemblea della Rai fissata prima per il 4 e 5 giugno e poi per il successivo 11 giugno. Il 1 agosto, il Consiglio di Stato accolse però il ricorso del governo che contestava le procedure di revoca. E alla fine dello stesso mese, il Tar respinse la richiesta di Petroni di vanificare l?’Assemblea Rai del 10 e 11 settembre che ha poi disposto la revoca del suo incarico e la nomina di Fabiano Fabiani a nuovo componente del Cda.