La FESISUR inizierà azione di amparo per diritto a replica per le espressioni del programma televisivo “Un viaje de locos”(Telefe)
BUENOS AIRES.-La FESISUR, Federazione delle associazioni siciliane dell`Argentina, a traverso dei suoi dirigenti, il presidente Ing. Carmelo Pintabona, e il dottor Horacio Guillén, presidente della commissione d`affari legali, che agiscono pure a proprio nome, hanno intimato a TELEFE, riguardo al programma televisivo "Un viaje de locos", prodotto da NANUK e con la conduzione di Alejandro Marley, a concedergli il diritto di replica, in relazione con espressioni dell`attrice Florencia Peña.
L`intimazione si fonda negli arts. 31 e 33 della Costituzione Argentina, e nel Pacto de San José de Costa Rica, e cerca che TELEFE conceda il diritto a replica per motivo di tali espressioni. I presentanti hanno fatto sapere a TELEFE che de non essere concessa la replica chiesta, inizieranno la corrispondente domanda davanti i tribunali, in base al caso "Ekmedjian c. Sofovich", sentenziato dalla Corte Suprema de la Nación Argentina.
Nel predetto programma televisivo, sotto la conduzione della persona che si presenta come Alejandro Marley, nell`emissione del giovedì 25 ottobre 2007, si mostravano immagini di Sicilia, circostanza nella quale la Peña, diceva testualmente: "Si deve demistificare Sicilia, giacché tutto questo è una "garcha", pieno d`immondizie, e si deve consigliare alla gente di non andare in Sicilia".
Le affermazioni ingiuriose e denigranti per la regione Sicilia tutta, ledono gravemente i più profondi sentimenti di tutta la comunità siciliana, che costituisce una quarta parte della comunità italiana d`Argentina. Il proprio addetto culturale dell`Ambasciata Italiana di Buenos Aires, il dottor Ennio Bispuri ha detto in occasione dell`ultima Settimana Siciliana che proviene dalla Sicilia due terzi della cultura italiana.
La comunità siciliana in Argentina è costituita non soltanto dagli immigrati siciliani e dai suoi discendenti, ma di persone di diverse origini che per affinità con la cultura siciliana partecipano delle associazioni aggruppate nella FESISUR, e di questo è prova concludente la propria partecipazione, tanto nella Federazione, come nell`azione contro TELEFE, di Pintabona, che è nata in Sicilia, e di Guillén, seconda generazione nata in Argentina d`emigrati siciliani (i genitori di sua madre) arrivati nell`anno 1890.
La libertà di stampa, non è incompatibile con il rispetto per i sentimenti dei cittadini, e trova suo limite in tale rispetto, ha detto la Corte Suprema.
La FESISUR ha offerto a TELEFE sua consulenza e anche quella degli organi della Regione Sicilia, allo scopo di trattare i materiali del programma dove si dovrà concedere il diritto di replica.