Barbareschi segnala: ´´Bellucci é una gran bella gnocca ma non un´attrice´´
ROMA.- Luca Barbareschi (attore, regista e direttore italiano) ce l`ha con la Festa del Cinema di Roma: «Non con Veltroni, ce l`ho col metodo. Non capisco perché sia dovuta partire tanto alla grande. Il Sundance di Robert Redford ha cominciato in silenzio e poi s`è conquistato credibilità. La Festa no, ha dovuto sparare i fuochi d`artificio. E che fuochi! Il seno della Loren, che però almeno è un`attrice, e quello della Bellucci, che è una gran bella gnocca ma non un`attrice. Non era meglio far rappresentare il cinema italiano da una brava attrice cone Laura Morante o Giovanna Mezzogiorno? Al Sundance le star ci vanno gratis, a Roma le pagano. La differenza c`è. Me l`hanno spiegato i miei amici americani: perché rifiutare una bella vacanza a Roma serviti e riveriti? Ci danno un sacco di soldi: arriviamo! Ma questo non è un criterio per una Festa del Cinema. Funziona per una Festa elettorale. E invece i politici dovrebbero fare un passo indietro. Glielo chiedono tutti. E glielo chiedono in nome di una politica che riporti al centro la meritocrazia».
Ha una nuova compagna giovanissima e bella, le figlie sono cresciute e studiano all`estero, con Lucrezia Lante della Rovere è rimasta un`amicizia. Eppure, anche se a cinquant`anni crede di aver vinto la battaglia della vita, non smette di essere polemico. «Io sono rigoroso, severo, duro ma ho la fila di attori che vogliono lavorare con me. Critico, certo, perché vedo giudico e denuncio quello che non va».
Fonte: lastampa.it