7º anniversario della scomparsa del dott. prof. Renè Favaloro, illustre eoliano d`Argentina
LENI.–Ricorre il settimo anniversario della scomparsa del dott. prof. Renè Favaloro, insigne cardiochirurgo argentino di fama internazionale e di origine eoliana (i nonni erano di Val di Chiesa). Era nato a La Plata (Argentina) ed è morto nel 2000 all’età di 77 anni. La stampa argentina ha scritto, allora, che si è trattato di un suicidio, forse a causa dei debiti che la sua fondazione aveva accumulato negli ultimi anni, dal momento che il Governo argentino non aveva erogato i fondi spettanti. Ha dedicato la sua vita per il bene degli altri e l’opera svolta dall’insigne professore nel campo medico ha avuto una grande rilevanza scientifica e sociale. Non a caso le tre Amministrazioni Comunali di Leni, Malfa e Santa Marina Salina, il 25 aprile del 1999, hanno conferito, congiuntamente, la cittadinanza onoraria a Renè Favaloro (inventore, fra l’altro del by pass).Il prof. Favaloro era nato nel 1923. I suoi nonni erano originari dell’isola di Salina , abitavano a Val di Chiesa e possedevano numerose vigne; inoltre erano armatori di un piccolo veliero e commerciavano, quindi,la malvasia nel bacino del Mediterraneo. A causa della fillossèra che, nel 1890, distrusse la coltura delle vite(all’epoca unica risorsa dell’isola), una parte della famiglia del prof. Favaloro è emigrata in Sud America ( precisamente in Argentina), dove si è dedicata al piccolo commercio al dettaglio.
In questo ambiente Renè Favaloro è cresciuto ed ha svolto i suoi studi primari e la formazione medica in chirurgia generale a fianco dei pionieri della cardiochirurgia americana e mondiale. Dal 1962 al 1971,infatti, ha diretto la Divisione cardiochirurgia della Cleveland Clinic Foundation in Chio, negli Stati Uniti. Nel corso di questi anni ha realizzato e messo a punto la tecnica del By pass aortocoronarico, aprendo uno dei più importanti capitoli della moderna cardiochirurgia. Sino alla sua morte ha diretto l’Istituto di cardiologia e chirurgia cardiovascolare presso la Fondazione “Favaloro” di Buenos Aires. Ha partecipato in qualità di relatore ai più importanti simposi mondiali di chirurgia cardiaca, confrontandosi con i più autorevoli esponenti delle scuole americane ed europee.
Nel corso della sua intensa vita ha ricevuto numerose onorificenze fra le quali il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito conferito, nel 1991, dal Presidente della Repubblica Italiana. Qualche anno fa, dopo che Salina e le Eolie hanno scoperto e valorizzato la storia della propria emigrazione, le tre amministrazioni comunali dell’isola hanno inaugurato, nel Comune di Leni, un busto bronzeo (realizzato dall’artista di origine siciliana Anna Zulema Soldano di Buenos Aires), che raffigura il prof. Favaloro e donato dal sig. Alberto Materia (socio della federazione “Siciliani in Argentina”), insieme alla collaborazine di Antonino Casella, Silvestre Gravagna,Filadelfio Oddo e Salvatore Giannone della comunità siciliana in Argentina.
Alla cerimonia erano presenti anche il figlio dell’artista Eugenio insieme alla fidanzata e Maria Arcidiacono di Acireale in rappresentanza della madre Cannavò Maria Grazia (presidente dell’Unione Regionale Siciliana di Mar della Plata). Momenti di commozione si sono avuti durante l’esecuzione degli inni nazionale dell’Italia e dell’Argentina. Quindi, dopo gli interventi del Sindaci e vice-Sindaci, ha preso la parola l’assessore alla Cultura del Comune di Leni Giacomo Montecristo, che ha illustrato la vita e l’attività di Renè Favaloro.
Poi è intervenuto Alberto Materia ,che ha ricevuto l’incarico dalla comunità siciliana in Argentina di portare a Leni il busto bronzeo del prof. Favaloro.”Era un uomo molto sensibile – ha detto, fra l’altro, il sig.Materia - un grande uomo”. Quindi ha ringraziato le autorità civili e i presenti da parte della Federazione Siciliana in Argentina, dove vivono circa 750.000 isolani. La serie d’interventi si sono conclusi con il discorso del prof . Luciano Carli dell’Università di Catania. La singolare cerimonia si è chiusa con un buffet e l’assessore del Comune di Leni Giacomo Montecristo ha annunciato che l’ambulatorio medico sarà presto intitolato al prof. Renè Favaloro, quale benemerito per le comunità italiane ed argentine e per l’intera collettività.
“… qui a Salina, - ha scritto, a suo tempo, il prof. Favaloro- nella terra dei miei nonni, mi emoziono, come sempre accade, fino al midollo delle ossa. Ora sto poggiando i piedi sopra le mie radici. La prima volta fu un’estate di diversi anni fa, m’incamminai solo, passeggiando per queste valli, godendo della vista del loro verde lussureggiante, dei fiori profumati,fermandomi spesso per raccogliere questa terra con le mie mani, stringendola e strofinandola con amore. Ho rubato furtivamente qualche chicco d’uva, masticandolo lentamente, pensando che questa era l’uva che assaporavano i miei nonni…”.
di Antonio Brundu (strettoindispensabile.it)