Telecom Italia: Paolo Gentiloni spinge per lo scorporo della rete
Sono `assolutamente maturi` i tempi per la separazione funzionale della rete di accesso di Telecom Italia. E` quanto osserva il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, in una intervista al Sole 24 Ore, in cui ricorda che `nelle prossime settimane sara` molto importante` che i nuovi azionisti di Telecom dopo il closing Telco garantiscano alla societa` di tlc `una quadro di stabilita` che consenta all`azienda di riprendere a correre`. Dall`altro lato `sul piano delle regole`, l`Agcom, `una volta che avra` di fronte il nuovo assetto dei soci di Telecom, puo` `tirare le fila del lavoro fatto in questo periodo`, un `ottimo lavoro`, commenta il ministro, che ricorda come il processo sia stato avviato nel giugno 2006 `su impulso della stessa Telecom`. Dovrebbero quindi esserci `tutte le condizioni` per la separazione `trovando -spiega ancora- un punto di compromesso tra i risultati che Telecom vorrebbe ricavare dalla separazione e quelli che i suoi concorrenti ritengono giusto che la separazione produca`.
Ma il futuro assetto di Telecom Italia, che vedra` l`ingresso del gestore spagnolo Telefonica, e` ancora incerto. L`alleanza italo-spagnola e` sotto la lente delle autorita` sudamericane. Dopo la lunga vertenza brasiliana, non ancora conclusa, il Governo argentino ha annunciato l`avvio di una istruttoria antitrust sull`ingresso di Telefonica in Telecom Italia. Lo ha annunciato il ministro della pianificazione, Julio De Vido, aggiungendo che l`istruttoria intende assicurare che l`espansione di Telefonica rispetti le norme dell`Argentina in materia antitrust. Il governo nominera` due commissari che esamineranno Telecom Argentina, di cui Telecom e` azionista. Il loro rapporto conclusivo verra` poi esaminato dall`autorita` antitrust argentina.