Questa sera alle 21 si giochera` la seconda semifinale di Francia 2007: di fronte Argentina e Sud Africa. I `Pumas` sono la rivelazione del torneo. Il loro cammino e` cominciato in maniera eccellente con la vittoria all`esordio contro i padroni di casa della Francia, proseguendo di volta in volta con prestazioni sempre piu` convincenti. Felipe Contepomi e` la stella, a lui il compito di realizzare le mete necessarie per affossare gli Springboks. Il Sudafrica invece e` probabilmente, pound per pound, la squadra tecnicamente e fisicamente piu` forte. Contro le Figi pero` la squadra africana ha denotato un certo nervosismo, specie quando gli avversari riescono a prendere le misure.

Proprio questo cercheranno di fare i `Pumas`. Un`impresa tutto sommato alla loro portata, quella di solleticare i nervi sudafricani. Ma anche quella di chiudersi ermeticamente sembra una soluzione accessibile. L`Argentina e` infatti la nazionale con la miglior difesa nella competizione transalpina, avendo concesso la miseria di tre mete e 46 punti complessivi nelle cinque gare sinora vinte. Ora i `Pumas` puntano al sesto successo, con il quale raggiungerebbero un record tutto sommato singolare. Sei vittorie in un Mondiale corrisponderebbero infatti al numero di successi ottenuti nelle cinque precedenti partecipazioni. Ma non solo. Battendo il Sud Africa diverrebbero la prima nazionale a centrare la finale in un Mondiale senza aver mai preso parte al Sei Nazioni o al Tri-Nations. Non male.

I record non mancano anche sull`altra sponda. Li` dove Os Du Randt potrebbe aggiungersi al ristretto nucleo di giocatori che hanno vinto due Mondiali, divenendo il primo a farcela in un arco di 12 anni. E` lui, infatti, l`unico reduce del successo sudafricano del 1995. Per farcela, pero`, gli Springboks dovranno garantire al proprio pilone un posto in finale. Li` dove incontreranno l`Inghilterra, umiliata con un sonante 36-0 nel primo incontro della fase a gironi. Da quel 14 settembre di Saint Denis a questo 14 ottobre e` passato un mese. E mille cose sono cambiate.

Fonte: datasport.it