Argentina. Un terzo dei giovani che prova l`ecstasy ci ricasca
In base a un rapporto di SEDRONAR, quasi il 90% degli studenti universitari consuma alcol, cio` che potenzia la combinazione con la droga.
A seguito della commozione suscitata dal caso di un`adolescente morta per un mix di ecstasy e alcol, la Segreteria di Programacion para la Prevencion de la Drogadiccion y la Lucha contra el Narcotrafico ha reso noto uno studio allarmante sul consumo della droga sintetica. Secondo quest`indagine, realizzata su 3.300 studenti a livello nazionale, tra coloro che hanno sperimentato l`ecstasy, uno su tre e` recidivo. E` vero che solo il 2,3% degli intervistati ammette d`aver provato l`ecstasy contro il 19,2% che riconosce d`aver provato la marjiuana, ma il problema si nasconde tra quell`86% del campione che beve alcol. Quest`ultimo indicatore preoccupa molto gli operatori e i professionisti perche` se quasi il 90% degli studenti interpellati e` consumatore piu` o meno occasionale d`alcol, la probabilita` che vi mescolino una pasticca e` molto alta. Lo dicono le stime ufficiali. Un Plan Nacional sobre Drogas, la cui campagna e` stata diffusa in castigliano e nelle altre tre lingue ufficiali dello Stato, allo scopo di sensibilizzare i giovani sui rischi legati all`uso di queste sostanze, segnalava che: "l`alcol uccide ogni anno 2.000 giovani in incidenti stradali"; "la cocaina causa piu` urgenze ospedaliere dell`eroina"; "l`ecstasy produce danni cerebrali" e "fumare spinelli moltiplica gli effetti del tabacco".
Fonte: droghe.aduc.it